Caterina


Poi arriv? il mattino e col mattino un angelo
e quell'angelo eri tu, con due spalle uccellino
in un vestito troppo piccolo e con gli occhi ancora blu
E la chitarra veramente la suonavi molto male,
per? quando cantavi sembrava Carnevale,
e una bottiglia ci bastava per un pomeriggio intero,
a raccontarlo oggi non sembra neanche vero
E la vita Caterina, lo sai, non ? comoda per nessuno,
quando vuoi gustare fino in fondo tutto il suo profumo
Devi rischiare la notte, il vino e la malinconia,
la solitudine e le valigie di un amore che vola via
E cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo
e non ti bastano per piangere le lacrime di tutto il mondo
Chiss? se in quei momenti ti ricordi della mia faccia,
quando la notte scende e ti si gelano le braccia
Ma se soltanto per un attimo potessi averti accanto
forse non ti direi niente ma ti guarderei soltanto
Chiss? se giochi ancora con i riccioli sull'orecchio
o se guardandomi negli occhi mi troveresti un p? pi? vecchio
E quanti mascalzoni hai conosciuto e quante volte hai chiesto aiuto,
ma non ti ? servito a niente
Caterina questa tua canzone la vorrei veder volare
sopra i tetti di Firenze per poterti conquistare







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