La Sposa Occidentale


Non dobbiamo avere pazienza, ma
accampare pretese intorno a noi
come in un assedio, ed essere aggrediti
dalle voglie pi? voluminose:
un fiore, che ? un fiore,
io non te l'ho mai portato
vuoi improvvisato, vuoi confezionato, ma
trasferisco da te tutti i fiorai,
? pi? facile a dirsi,
e infatti te lo dico
Ti piacciono i dolci
ed io sul tuo terrazzo impianto
un'impastatrice industriale
che mescola e sciorina la crema per le scale
Se tu ti vesti, io sul tuo balcone
faccio calare in forma d'indumenti,
tutti i paracaduti ed un tendone bianco da sceicco
e la sua scimitarra per fermaglio
ed ? pi? facile a dirsi che a dimostrarlo falso,
e infatti te lo dico perch? non basta il pensiero
Vuoi prendere un treno di notte
pieno di paralumi e di damasco per dormire,
senn? a che serve un treno:
alzo con le mie leve tutti i binari
e, senza alcun disagio di viaggiare in discesa,
scivolano da te tutti i vagoni
Detto cosi' e' semplice e infatti lo e' detto cosi'
Ti lascio immaginare cosa succederebbe
se tu volessi bere, se tu volessi nuotare,
se tu volessi l'ultimo centimetro di cima
del monte che ti pare
per farne niente o per otturare
un buchetto qualsiasi in fondo a un mare
Trascurando il tempo ed il riso
tu escludi le risorse pi? abusive
che sono state mai precise come
sul tuo bel viso rilassato ed inespressivo
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni,
ammattiti e marroni,
lasciando immaginare
la sposa occidentale
La sposa occidentale che sembra quasi ridere
e invece lei respira,
quasi piangere, ma gira
dall'altra parte il viso, ma ritorna
portando sue notizie inaspettate







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