Orien


Abbiamo aperto gli occhi
su una solitudine dal volto di pietra
calata sui nostri corpi
come Sudario infuocato e Sindone insanguinata
A ricordo di immani crocefissioni

Dal fondo di ricordi grigi e sbiaditi
la Regina Tristezza ha infranto i nostri sogni
come specchi di luce

Ed ora, respirando il sangue
che sgorga dalle nostre ferite,
affrontiamo il nostro peggior nemico: la Vita

Dal nulla
Nel nulla
In eterno







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