I Sogni Di Marzia


Vola la fata
? come una stella, ? come una stella che ? nel buio, quant'? bella
E sopra il bambino volano, vicino, con le mani prova ad acchiapparle e girano, girano…

Ieri ? domani
E dormi contento e dormi contento se nel buio dei pensieri che come i sentieri che ieri seguivi, che domani sono vivi, vivi

Delle fate i doni
Le mani ramate delle fate ti accarezzano i capelli e: voci argentine, cori di bambine
Scivolano fra le gambe, fra le ali, ciocche di capelli biondi come il miele
Trecce di capelli sono forze incatenate, nodi magici, perizie delle mani delle fate, che incatenano l'infante sopra l'onda del destino, che lo legano fintanto ch'? bambino

Entro dalla finestra e lo porto via con me
Io ti illumino il cammino, con la mano reggo la lanterna e con l'acqua del pantano alla cinta dei calzoni le canzoni non mi bastano al tuo sonno
E tua madre che ti crede nella culla a riposare…
Ma le fate che ronzavano li attorno, non capisce che per loro ti volevano







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