Le Ultime Dee


Avida, gioca con me
Notte bianca leviga ogni perch?
Corri via, dea dei sospiri
E lasciami qui a ridere di voi

Stupida, cancellati
Non sei stanca di parlare
parlare di te?

Teatrali formalit?
Gentiluomo, ovvio suono
Pagati e uccidi gli eroi

Se vai di fuori vedi i fiori
nella danza dei colori
tra le leggi di peccato
e il vino buono a buon mercato

Con le lucciole a segnare
le tue curve nel viale
arrivi sano senza urlare,
hai solo voci da dimenticare

Qui la notte spunta
e senza chiedere perch?
le donne dolci marionette
si rincuorano

Ch? qui la notte buia,
propia nera mai non ?,
e i figli crescono da se

Passa qui, piccola dea
Se ne hai voglia lievita,
ti sposeranno

Corri via, che piover?
E il tuo trucco con il pianto
del cielo goccioler?

Chi amerai, se non un Dio
Non sei pronta per amare
una poesia

Vertice di gusto e virt?
Gentildonna con chi vuoi te
Grande puttana per me

Se nel bisogno di parlare
trovi frasi da scoprire
tieni il tempo dei tuoi errori
e metti l'anima di fuori

Asciuga bene i pentimenti
lascia crescere i pazienti,
chiudi gli occhi e aspetta
la libera uscita dei pidocchi

Tanto qui la notte gravida
non chiede mai perch?
la luna non si fa pi? scura,
forse per paura

Qui la notte buia,
propia nera mai non ?,
e le viole violano da se

Muoviti, sensualit?
Copertina di rivista
"dissociet?"

Quante lune, non dirlo mai
Con i tacchi lucidi
confondili

Guardano, voglia di te
Lascia sbavare i cani e poi
e poi godine

Se sei tu, bene cos?
Ma se ne piangi la notte
aspetta la morte
tra i tuoi farisei

Lento in un tormento
mi addormento
Tengo il cuore spento

Chiudo anche la voce,
veloce
Al passo delle ultime dee







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