Poeti Per L'Estate


Vanno a due a due i poeti,
verso chiss? che luna,
amano molte cose, forse nessuna
Alcuni sono ipocriti e gelosi come gatti,
scrivono versi apocrifi, faticosi e sciatti
Sognano di vittorie e premi letterari,
pugnalano alle spalle gli amici pi? cari
Quando ne trovano uno ubriaco in un fosso,
per salvargli la vita gli tirano addosso
Per? quando si impegnano lo fanno veramente,
convinti come sono di servire alla gente
E firmano grandi appelli per la guerra e la fame
Vecchi mosconi ipocriti, vecchie puttane
Vanno a due a due i poeti
e poi ritornano quasi sempre,
come gli alberi di Natale quando arriva dicembre
Si specchiano nelle vetrine dentro ai loro successi,
poveri poeti soliti, quasi sempre gli stessi
Per? l'avvenimento, il pi? sensazionale,
? quando in televisione li vedi arrivare
Profetici e poetici, sportivi ed eleganti,
pubblicare loro stessi come fanno i cantanti
Vanno a due a due i poeti, traversano le nostre stagioni,
e passano poeti brutti e poeti buoni
Ma quando fra tanti poeti ne trovi uno vero,
? come partire lontano, come viaggiare davvero







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