(PABertoli-FUrzino)

In un mattino tiepido mi sieder? in un prato
E torner? giorno per giorno nel passato
E solcher? le rapide della mia fantasia,
dei giorni di poesia

E sar? consapevole che la mia testa strana
sognava un mondo senza figli di puttana
Un mondo senza deboli con essere pensanti
Padroni della vita, un mondo senza santi

Spender? attentamente la mia sincerit?
Parler? di rivolta con caparbiet?
Seguir?, traccer? un sentiero ovunque sia
Una strada forse buia, forse, ma mia
Supino lungo un argine ricorder? gli amici

E quanto fossimo distanti dai nemici
Per poi trovarci fragili ai trucchi dei bugiardi
Ma poi le cose cambiano e tutto lascia il segno
E impari l'arte del cinismo e del contegno

E credi di essere libero, diverso tra gli eguali
Che il mondo ha un'altra faccia da sotto i tuoi stivali
Spender? attentamente la mia sincerit?
Parler? di rivolta con caparbiet?

Seguir?, traccer? un sentiero ovunque sia
Una strada forse buia, forse, ma mia
S?, sono stato giovane e privo di esperienza
E ho amato molto la parola intelligenza

Capace di una favola dove una vita vale
In termini di vita e non di capitale
Il tempo non ? un giudice, non ? nemmeno onesto
? solo un modo per finirla troppo presto

Ognuno vive attimi che cerca di fermare
Con reti di egoismo in un immenso mare
Spender? attentamente la mia sincerit?
Parler? di rivolta con caparbiet?

Seguir?, traccer? un sentiero ovunque sia
Una strada forse buia, forse, ma mia