Oh che sar? sar?,
di questa notte di dicembre,
davanti ad un edicolante,
un'oasi di luce, col buio che fa
oh che sar? sar?, di questi occhi sterminati e scuri,
che fanno a gara i tramvieri
a aprirgli le porte dell'ultimo tram
Oh che sar? sar? Oh che sar? sar?
Di queste donne in copertina e lungo il molo
belle e ricurve nel cucire le vele,
come se fosse il corredo di nozze del mare,
che si agita gi?
Oh che sar? sar?, che c'? un disturbo dentro al cuore
e che fa un lieve dolore
E non rimarr? pi? il segno di noi,
le nostre anime mute, un biglietto
con su scritto "ho paura", e con un filo di voce
e nessuno sapr? mai di noi,
di questo nostro amore atroce
e non andartene, e non andartene,
e non andartene via, e non andartene,
e non andartene e non andartene
Queste colline sui giornali
e lungo i fianchi sdraiate e nude
come fossero due amanti
Oh che sar? di noi siamo in tanti stanotte
e la strada ? un viavai
Oh che sar? sar?, oh che sar? sar?
E non rimarr? il ricordo di noi
le nostre tracce perdute,
un anello con le nostre iniziali
e con un filo di voce
e nessuno sapr? mai di noi,
di questo nostro amore atroce
e non andartene, e non andartene,
e non andartene via, e non andartene,
e non andartene, e non andartene
Oh che sar? sar?, di questa vita svergognata e bella
guarda, sul ponte una stella ci illumina a giorno,
e che giorno sar? per me