Dall'altopiano scorgo la distesa azzurra,
gocce che danzano sulla pelle scura,
occhi che si toccano sotto il sole,
sguardi che raccolgono milioni di parole,
E sfugge la paura come sabbia tra le dita,
timida impronta che rimane scolpita,
madida stoffa delinea la sua mossa
seguo l'indigena sulla terra rossa

Mediterraneo
? questo sangue che ci scorre nelle vene
Mediterraneo Mediterraneo
? questo sale che rimane sulla pelle
Mediterraneo

Le coste basse su cui approdarono gli avi,
fondendo generi veloci come strali,
una mista di culti, ritmi e tradizioni,
incastri radicanti di sottili congiunzioni,
? un gioco di amore inganno e perdono,
un baratto efficace tra natura e uomo,
su questa lingua spinta in l? sul mare,
che nella notte sento respirare

Mediterraneo
? questo sole che brucia sulla pelle
Mediterraneo, mediterraneo
? come sangue che scorre nelle vene
Mediterraneo, qui di fronte a me
qui di fronte

Immersi in un mare che da sempre ci influenza

Immersi in un mare che da sempre ci influenza
salinit? forte dentro all'acqua chiara
Immersi in un mare che da sempre ci influenza
che appicca il fuoco al sangue di chi l'ama

Immersi in un mare che da sempre ci influenza
Mediterraneo
Immersi in un mare