(musica: V Nocenzi / testo: F Di Giacomo)
Guardami, guardami, guardami di pi? oltre l'istinto, quanta anima, anima, anima
Cercala, cercala, cercala se c'?, sotto un ritardo del cuore
deserto tocca l'anima, anima, anima
Magari che ci fosse l'anima, in questo tempo di caucci?,
pieno di uomini e di nuvole come noi
Prendimi, prendimi siamo uguali a noi, io e te sorella quanta anima, anima ,anima
Toccala, toccala provami che c'?, io e te sorella, n? cielo n? terra,
siamo anima, anima, anima
Magari che ci fosse l'anima, in questo minimo che c'?,
con un bastone dietro a un angolo che aspetta me, magari te
Sta in chi ti grida in mezzo al traffico "che bella musica che fai",
sta nelle idee che si ribellano, che ti cambiano
Ci sono quelli che perdono, ma che non si perdono, imperfetti, indistruttibili,
costretti a essere liberi, sai che cosa c'??
Hanno una specie d'anima, che ? sacra come raggi di sole
Magari che ci fosse l'anima, sta in una mano quando c'?,
sta in chi sparisce in fondo a un attimo anche se un angelo davvero, davvero non ?
Magari che ci fosse l'anima, in mezzo al minimo che c'?,
sta in questa specie di giocattolo che siamo noi