Sottoposti Al Taglio


Un treno che sfonda il tuo destino
Lanciato a tutto peso in discesa verso
Un ricordo di amicizia dilaniato senza perché
Come un treno ha tranciato il tuo destino
contorto in sinfonie d'ossa
Lamine e carne dietro di sé
E lì rimane la nostra casa
Ma alla sua porta oggi chi c'è
Un monumento alla ripicca
Per chi ha annientato la nostra storia
C'era un treno, una terra e il TUO destino

Alla prima tante scuse (incompatibile)
Non ne potevi un cazzo
Per poi scoprirlo dai giornali –
Crollare all'alba col classico urlo dentro
Alla terza un film scontato –
Da non riavvolgere né fermare
L'ultima spiaggia una depressione
Il cui traguardo è essere normale

INCOMPATIBILI E TRADITI

PS: alla tristezza che ci fa guida attraverso ogni notte
Sparpagliata nelle psicosi di milioni di occhi in diaspora







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